Per intervento
di legge riclassificatore delle disabilità
.
Premessa. Si propongono interventi di
legge a sostegno delle persone sofferenti, a causa di impedimenti al movimento.
A questo fine, si propone innanzitutto una classificazione del grado di motorietà: in
prima applicazione una distinzione tra invalidità e disabilità.
Per garantire le Pari Opportunità all'interno della INVALIDITÁ E DISABILITÀ propongo le
seguenti definizioni:
1) Definizione di INVALIDI solo per i soggetti non autosufficienti ( tetraplegia, affini ,
malattie oncologiche o neurologiche terminali mutilati o amputati 4 arti, tetraparesi
spastica con incapacità intellettiva);
2) Definizione di DISABILI per tutte le diverse patologie (ciechi, sordi o privi della
parola, paraplegici ).
Il T.U. INAIL del 2000 infatti riconosce per i primi GLI INVALIDI il 100% con accompagno
per i secondi I DISABILI il 95% con danno biologico.
L' INPS invece considera tutti sia invalidi sia disabili che anziani al 100% con
accompagno.
C' É LA NECESSITÁ DI COLMARE IL VUOTO COSTITUZIONALE DELLA LEGGE 104 DEL 1992 ( ossia i
Comuni possono in base alle spese di bilancio) TETRAPLEGICI e PARAPLEGICI hanno lo stesso
riconoscimento del 100% con accompagnato cosa NON EQUA essendo i primi privi dell'uso di 4
arti mentre i secondi invece sono privi di 2 arti ossia hanno l'uso delle mani, possono
fare sport, spingere la propria carrozzina, essere in parte autonomi tramite
l'eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali. |
QUINDI CHIEDIAMO:
- RICONOSCIMENTO dello "Status di Grande Invalido giuridico ed economico per i
Tetraplegici e le categorie affini, ossia mutilati o paralizzati ai 4 arti con danni
sanitari da incontinenza al retto alla vescica o al diaframma respiratorio.
- RICONOSCIMENTO di una figura multi-disciplinare socio- sanitaria assistenziale di ore
24/24 per 7 giorni, compresi i festivi e feriali con doppio operatore, legge 81 del 2008
sulla sicurezza e diritto ai presidi e forniture sanitarie ( pannolone sollevatore
cateteri... .)
- RICONOSCIMENTO alla vita indipendente o lavorativa dove possibile per capacità di
intendere e volere,anche con l'utilizzo di presidi tecnologici e con la mobilità e
l'autonomia data dall'assistenza socio sanitaria per LA PERSONA con ISEE individu-ale non
soggetto al cumulo familiare o del coniuge.
- RICONOSCIMENTO nella contrattazione lavorativa della figura privata (libertà di scelta
e di fiducia con obbligo di privacy) anche del familiare o coniuge disponibile ma non
obbligatoria.
- RICONOSCIMENTO per i lavoratori di lavoro usurante con prepensionamento anticipato.
- RICONOSCIMENTO della terminologia di" NON AUTOSUFFICIENTE " solo per I
soggetti invalidi paralizzati e non anche per gli anziani che sono allettati e hanno
bisogno principalmente del welfare .
- RIABILITAZIONE FISIATRICA O SPORTIVA E RICERCA SCIENTIFICA;
- SUPPORTO TERAPEUTICO PSICOLOGICO PER LA PERSONA ED I FAMILIARI .
Domenico De Carolis |